
PAURA TI BUTTO VIA!
LO SPETTACOLO CHE EMOZIONA
Evento di form-azione e in-formazione ispirato da storie di vita reale che coinvolge il pubblico su nuovi livelli di percezione favorendo una migliore conoscenza del sé sulle note vibranti della musica
Incontriamoci a teatro!
Dal 1999 il 25 novembre si celebra nel mondo l’International Day for the Elimination of Violence against Women – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che invita i governi e le organizzazioni internazionali ad organizzare in questa data – ma anche in tutti gli altri giorni dell’anno – attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani.
“Il numero allarmante di femminicidi ci ricorda duramente che l’umanità è ancora alle prese con disuguaglianze profondamente radicate e violenza contro donne e ragazze”, ha affermato Ghada Waly, direttore esecutivo dell’UNODC, (Ufficio delle Nazioni Unite sulla droga e il crimine) invitando i governi ad “investire in istituzioni più inclusive e ben attrezzate per porre fine all’impunità, rafforzare la prevenzione e aiutare le vittime”.
L’invito che ci arriva dal Palazzo di Vetro è l’Anima di questo progetto emozionale sognato, ideato e messo in scena da Donne visionarie.
In Italia, la violenza contro le donne è un problema serio e complesso. La maggior parte delle vittime sono state uccise dai loro partner o ex partner. Molte donne non denunciano gli abusi per paura, mancanza di supporto o perché non vengono credute.
Mio zio Federico Fellini è stato sempre un antesignano nel raccontare storie di vita. Nella pellicola Le notti di Cabiria (suo secondo Oscar), già nel 1957, tratta il tema di un ‘tentato femminicidio’ nei confronti di Cabiria, una ragazza che vuole solo l’amore, il sentimento, la condivisione di emozioni, la promessa di una felicità eterna. Cabiria, ancora sconvolta da quel che è accaduto, comincia a vagare senza una meta precisa. Se il mondo dovesse finire proprio in quell’istante a lei non importerebbe nulla. Anzi sarebbe un sollievo. Eppure, mentre percorre un viale popolato di gente che balla, suona e canta, Cabiria si rende conto di non essere sola. La sua attitudine alla speranza e alla gioia ritorna a colorare il suo spirito. Una lacrima le scende su una guancia, mentre lei sorride ci sembra di intravedere la maschera di un clown felice e triste allo stesso tempo. Così si chiude Le notti di Cabiria. Nessuno può dire se Federico realizzando quest’opera stesse prefigurando l’enorme importanza che avrebbe avuto, ma di sicuro il messaggio che ci trasmette riguarda i valori straordinari della vita.
La donna è poesia, vorrei invitare tutti gli uomini a guardare le donne negli occhi, perché gli occhi sono la porta del cuore di una donna.
Non siamo sole, non siete sole, incontriamoci a teatro, sarà una scuola di emozioni. Tornerete a casa più forti e consapevoli. Avete la mia parola!
FRANCESCA F. FELLINI Direttrice Artistica
Uno Spettacolo Emozionale tutto al Femminile…
REALIZZATO DA:

Direttrice artistica
Francesca Fabbri Fellini è nata a Bologna nel 1965 sotto il segno dei Gemelli, ascendente Bilancia. Il giorno del battesimo i suoi genitori, Maria Maddalena Fellini e il dott. Giorgio Fabbri, scelsero come padrino lo zio, Federico Fellini e come madrina, la zia, Giulietta Masina. Lo zio ‘Chicco’, come lo chiamava lei, le insegnò sin da piccola che esistono due vite: quella ad occhi aperti e quella ad occhi chiusi.
Da emiliano-romagnola è dotata di coraggio personale, laboriosità, vivo senso dell’ospitalità, carattere franco, aperto e allegro.
A 23 anni dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere si trasferisce a Roma dove la sua vita si svolgerà sino al 2006, anno del ritorno a Rimini dove oggi vive e lavora.
Nel 1987 ha firmato la sua prima scrittura in
video con la Rai per il programma “Muoviamoci”, su Rai Due, con Sidney Rome, ben 180 puntate. Dopo questa esperienza, ha firmato molti altri contratti con la Rai, con la qualifica di scrittura in video. Dal 1999 al 2006 è stata una delle inviate de “La vita in diretta”, lo storico contenitore pomeridiano in onda sulla Rai dal 1991. Ha lavorato con celebri autori televisivi come Michele Guardì, Enza Sampò, Giovanni Minoli, Daniel Toaff, Licia Colò. La televisione le piace molto, ma il cinema è da sempre nel suo Dna (si definisce “cresciuta a cinema e tortellini”): tra il 1993 e il 1997 ha collaborato con il network radiofonico RTL 102.5, occupandosi proprio di cinema, e grazie a questa esperienza è diventata giornalista professionista nel 1997.
Nel 2003 con la mamma Maria Maddalena, firma un volume di ricordi e ricette dal titolo: ‘A tavola con Fellini’ che in una nuova edizione del 2013 diventerà ‘A tavola con Fellini- Ricette da Oscar della sorella Maddalena.’ La cucina, la famiglia, il cinema e i film. Un Federico Fellini raccontato attraverso le sue preferenze e le abitudini a tavola. Un viaggio tra i sapori della tradizione emiliano- romagnola e la storia del cinema mondiale. Dal 2004 al 2006 ha firmato e condotto sempre sul network radiofonico RTL la trasmissione “Asa NIsi MAsa – L’ANIMA del cinema” che prendeva il nome dalla frase magica ripetuta da Guido/Mastroianni, protagonista di “Otto e mezzo” di Fellini.
Dal 2009, dopo l’incontro con il fotografo Graziano Villa (compagno di vita e di lavoro) si occupa della curatela delle sue mostre fotografiche, dall’ideazione alla realizzazione finale.
La ‘Fellinette’, così la chiamava lo zio Federico, (disegnandola a pastelli in un foglio di quaderno), ama la buona tavola, il cinema, il teatro, la radio, i libri, la fotografia, i fiori e le lunghe passeggiate sulla spiaggia con il suo più grande amico: Alfie, un barboncino bianco al quale manca la parola.
Per le celebrazioni del centenario della nascita dello zio Federico Fellini, Francesca ha scritto e diretto un cortometraggio a tecnica mista che parte dall’animazione del disegno che le ha fatto da bambina, ‘La Fellinette’, per arrivare in un sogno in live action e fare ritorno nell’animazione con un gran finale. Per il suo debutto alla regia ha scelto una favola muta sospesa tra sogno e realtà.
Francesca Fabbri Fellini è l’ultima erede per Dna del Maestro Federico Fellini. E’ Ambasciatrice nel mondo dell’Uomo dai 5 Oscar.

Piera Vitali e Deborah Vico
Le protagoniste
PIERA VITALI è l’autrice di “Paura ti butto via!” (Minerva Edizioni), il libro al quale è ispirato questo Spettacolo Emozionale.
Direttrice della Collana “Sinergie” alla Minerva, Piera Vitali è consulente relazionale, facilitatrice del cambiamento, life coach.
Esperta in Programmazione Neuro Linguistica, laureata in Scienze Politiche con indirizzo Sociologia, Psicologia del Lavoro e Mediatore civile, possiede tutta la forza della sua esperienza nel campo della sicurezza pubblica come Ufficiale nella Polizia locale, che l’ha condotta per anni ad affrontare drammi e situazioni da risolvere nello spazio d’un minuto.
Da sempre impegnata nel sociale, consulente delle Amministrazioni locali per il sostegno alle popolazioni durante eventi come il terremoto dell’Emilia Romagna, Piera Vitali trasfonde nello spettacolo emozionale “Paura ti butto via!”, che prende il nome dal suo ultimo libro di successo, il segreto di quella compenetrazione emozionale che l’ha fatta amare da centinaia di pazienti e dai tanti che seguono i suoi incontri pubblici, dal vivo o sul web.
La sua intensa carica di empatia, unita alla solida base di studi avanzati, pone nelle mani del lettore la chiave ultima per ritrovare la serenità perduta.
DEBORAH VICO – Pianista, sassofonista, compositrice, arrangiatrice, suona anche l’handpan e le campane tibetane. Ha fatto della musica la sua professione e negli ultimi 30 anni ha effettuato tournée in tutto il mondo con un progetto musicale tutto al femminile.
Nella sua lunga carriera ha ricevuto numerosi Premi per la sua attività di Ambasciatrice della cultura italiana nel mondo.
Da oltre 15 anni si dedica anche alla formazione e crescita interiore diventando Coach di PNL (Programmazione Neuro Linguistica). Si è specializzata in diverse terapie del suono ed ha creato un’esperienza sonora-sensoriale che favorisce il benessere psico-fisico-mentale ed il rilassamento profondo, grazie alle vibrazioni ancestrali delle campane tibetane, dell’handpan e alla musica emozionale del pianoforte e del sassofono. Una vera e propria orchestra sonora del benessere, che ha chiamato “Armonizzazione Sonora a 432hz”. I suoni curativi ci riconnettono con la nostra Anima, che è la nostra vera Essenza, la dimensione dove tutto è chiaro e semplice e dove è scritta la nostra vera missione in questa incarnazione terrestre. E’ sempre la nostra mente a porre quesiti, ad avere dubbi e paure, mentre se ascoltiamo la voce della nostra Anima e ci facciamo guidare da lei, la strada verso la realizzazione di noi stessi è chiara e gioiosa.

Annalisa Galvagni
Interprete
Diplomata alla Scuola di Teatro Alessandra Garrone di Bologna, Annalisa Galvagni vanta già alcune prestigiose attività teatrali.
E’ stata attrice e ballerina nell’Aida allestita dall’Oper Im Steinbruch di Vienna, performer nella Norma al Teatro Opera Carlo Felice di Genova, ha recitato in Madama Butterfly per la regia di Gianmaria Aliverta e nell’Andrea Chenier diretto da Pier Francesco Maestrini.
Si dichiara entusiasta di questa professione e determinata a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
La sua partecipazione allo spettacolo emozionale “Paura ti butto via!” con la direzione artistica di Francesca Fabbri Fellini – che con questa scelta ha deciso di puntare su giovani talenti – è quindi una tappa importante per la sua carriera.

Cinzia Bomoll
Regista
Cinzia Bomoll scrittrice di romanzi, sceneggiatrice per cinema e serie tv e drammaturga per il teatro.
Predilige storie al femminile e sulla condizione della donna.
Laureata in Lettere all’Università di Bologna ha vissuto a lungo a Roma e nel deserto fuori Los Angeles, dove ha potuto mettere al confronto e approfondire diverse culture e visioni del mondo da parte delle donne. Ha insegnato alla Scuola Holden di Torino.
Suoi romanzi a tema sono: “Il sangue non mente” (Ponte Alle Grazie, 2024), “Non dire gatto” (Ponte Alle Grazie, 2023), “La ragazza che non c’era” (Ponte Alle Grazie, 2022), “Cuori a spigoli” (Ianieri editore, 2019), “Sessantanove” (Fazi editore, 2011), “Lei che nelle foto non sorrideva” (Fazi editore, 2006). Tre film con protagoniste donne e bambine su piattaforma sono: “La California (Amazon 2022), “Il segreto di Rahil, (Amazon, 2013), Balla con Noi (Apple Tv, 2011).
In tutto ciò che scrive le donne cercano un riscatto da vite difficili e complicate e tra mille difficoltà ce la fanno.
E’ una mamma single, adora i gatti, le persone che sorridono e ha una passione per i viaggi e le storie drammatiche a lieto fine.
Con la PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA di

Mario Cordova
Voce Narrante
Nasce nel 1955 e a quindici anni comincia a fare l’attore.
Dopo la maturità classica e alcuni anni di teatro e radio a Genova, città nella quale
si è trasferito con la famiglia dalla Sicilia, dove è nato, va a vivere a Trieste. Anche
qui ha numerose esperienze teatrali e radiotelevisive e poi, ormai 24enne, si reca
a Roma, per inseguire la passione per la recitazione. E nella capitale il suo talento
viene riconosciuto. Partecipa come protagonista a numerose fiction Rai (tra cui
Storia di Anna di S. Nocita, che raggiunge un pubblico di 22 milioni di spettatori),
prosegue la sua avventura teatrale con il Musical Datemi 3 caravelle, messo in
scena da Alessandro Preziosi e prende parte ad alcuni film, tra cui quelli della serie ispirata al personaggio di Cetto La Qualunque di Antonio Albanese (Qualunquemente e Cetto c’è senzadubbiamente).
Nel frattempo avvia un percorso professionale nell’ambito del doppiaggio, dando la voce, tra gli altri, ad attori quali Richard Gere, Jeremy Irons, Patrick Swayze, Willem Dafoe, Bruce Willis e molti altri. È inoltre la voce di Harold Ramis nel primo Ghostbusters e di He-man nell’omonimo famosa serie animata, così come quella di Rowan Atkinson in 4 Matrimoni e un funerale.
Contemporaneamente, porta avanti anche la carriera di direttore del doppiaggio, mettendo la firma in film famosi, tra i quali: Green book – Il corvo – Il cigno nero – Animali Notturni – Here. Questi I registi famosi di cui ha diretto doppiaggi: Pedro Almodóvar – Ridley Scott – Robert Zemeckis – Tom Ford – Terry Gilliam – D. Aronofsky – Costa-Gavras – Ken Loach – B. Levinson – T. Angelopoulos – Alain Resnais – Jean-Jacques Annaud – Bong Joon Ho – G. Muccino.
La televisione continua a vederlo coinvolto in numerose fiction, come “Le 3 rose di Eva” e “L’onore e il rispetto” e per un lungo periodo nella soap italiana di Canale 5 “Cento vetrine”. Nonostante la fortunata carriera di attore e doppiatore e i meritati riconoscimenti artistici, la narrativa è sempre stata la sua passione. Nel 2004 frequenta i corsi di scrittura creativa della scuola Omero e, dopo la stesura di diversi racconti, firma, nel 2023, Gli uccelli non hanno vertigini, il suo primo romanzo, edito da Bertoni.
IL PROGETTO
In Italia ogni due giorni viene uccisa una donna. Nel 2023 è salito a 117 il numero delle donne che hanno perso la vita per mano dei loro partner. Nel 2024, fino all’8 dicembre, le vittime di femminicidio sono state 110: ragazze, mogli, mamme, sorelle come noi. Fra le numerose iniziative messe in campo dalle istituzioni e da gruppi privati per prevenire questa autentica mattanza, nessuna finora aveva mai fatto leva sulle capacità intrinseche dell’animo femminile, sia sollecitando caratteristiche naturali come l’intuito, sia insegnando alle donne come accorgersi dei primi segnali della violenza, in che modo interpretarli e, soprattutto, come è possibile trovare in se stesse, già dentro le mura domestiche, le risorse necessarie per evitare l’irreparabile, prim’ancora di intraprendere tutte le strade ufficiali (centri antiviolenza, denunce, etc).

I SEGRETI PER L’AUTODIFESA DELLE DONNE
Le cronache ci dicono anche che, purtroppo, non sempre le donne possono o vogliono denunciare. Ma anche quando lo fanno, alla presentazione della denuncia spesso non seguono misure efficaci per interrompere il folle percorso dell’omicida. Questo rende tanto più necessaria una sorta di “terapia d’urto”, un “pronto soccorso emotivo” in grado di spiegare alle donne come comportarsi e difendersi, fin dalle prime avvisaglie. I preziosi segreti di questo sapere sono racchiusi nel libro di Piera Vitali “Paura ti butto via!” (Minerva Edizioni), un saggio di successo che ha già salvato tante vite di donne, stando alle testimonianze dirette raccolte nel volume, accanto a quelle delle persone che quotidianamente affollano il suo studio, o seguono le sue conferenze e le dirette TV.

MASCHILE E FEMMINILE
Altra cifra significativa dello spettacolo sarà quella di porre fine allo scontro vetero-femminista fra sessi, facendo comprendere al pubblico quanto sia necessaria, innovativa e salutare una nuova armonia, in grado di coniugare le istanze femminili con quelle maschili. Perché una società in cui si combatte ancora la battaglia tra i sessi, o peggio, una delle tante società ancora maschiocentriche tuttora esistenti, non fa male solo alle donne, ma è un macigno che frena il progresso e la pace, anche per gli uomini. Dobbiamo considerarci alla vigilia di un nuovo femminismo, in cui la lotta la fanno insieme, uomini e donne, perché combattere per i diritti significa farlo per tutti gli esseri umani, senza distinzioni di sesso.

L’IDEA BASE
L’idea allora è quella di trasferire questa lunga e profonda esperienza della consulente relazionale Piera Vitali, la sua forte carica empatica e comunicativa, in un evento teatrale in grado di avvicinare quante più donne possibile alle tecniche della “Autodifesa Emotiva”, il metodo originale ideato da Piera Vitali oltre dieci anni fa con risultati sorprendenti.
Le musiche della compositrice Deborah Vico, che ha già affiancato la Vitali in precedenti performance, saranno un irresistibile richiamo per le donne di tanti comuni, piccoli e grandi che, attraverso la vibrazione delle melodie proposte dall’artista, potranno ritrovare le energie che credevano perse, attingendo alle sapienti tecniche dell’Autodifesa.

L’APPEAL DELLO SPETTACOLO
Sarà un susseguirsi di parole “magiche” e potenti, di musiche a 432hz che parlano al cuore e all’inconscio. Vere e proprie “strategie” efficaci pronte all’uso, per arrivare a comprendere che si può uscire da quel caos emozionale fatto di paure, ansie quotidiane, insicurezze che troppo spesso sfociano in violenze psicologiche e fisiche.
La finalità di questo innovativo evento-spettacolo emozionale, unico nel suo genere, è quella di far ritrovare la fiducia nel futuro e nelle relazioni, per creare la vita felice che meritiamo.
IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI
Patrocinato da ANCI Emilia Romagna e ANCI Marche, lo Spettacolo attende ora il sostegno di altre realtà istituzionali, in particolare Regioni ed Amministrazioni Comunali. Sarà un passaggio decisivo, questo, per lanciare un salvagente, un’ancora di salvezza alle tante persone che vivono paralizzate dalla paura e dall’indecisione, diventando perciò sempre più facili prede. Si auspica dunque che molte istituzioni ne vogliano favorire la massima diffusione.
UNA “PALESTRA PER LA MENTE”
Addestriamo l’anima, alleniamo il coraggio che è in noi, impariamo ad osservare con occhi nuovi ciò che ci circonda, cominciamo ad attivare le giuste “distanze emotive”… Questo e tanto altro spiegheranno le protagoniste ed ideatrici del Progetto, Piera Vitali e Deborah Vico con la partecipazione di Annalisa Galvagni, in uno spettacolo fortemente coinvolgente, che avrà lo scopo di raggiungere anche le tante madri, ragazze, sorelle, compagne che hanno urgente bisogno di soccorso emotivo ma, spesso, lo capiscono solo quando è troppo tardi.

UN’ASSOLUTA NOVITA’
Per il suo carattere originale, “Paura ti butto via!” è un’autentica “palestra della mente”, un efficace allenamento per vincere il disagio ed acquisire tecniche di autodifesa ancor più efficaci di quelle che si apprendono nelle palestre.
Si ringraziano per aver condiviso questa esperienza:
Graziano Villa (fotografo di scena), Sergio Metalli (Ideogramma, per la realizzazione del video dello spettacolo), Flavio Migani (Alterecho srl, service audio e luci).
Uno Speciale Ringraziamento a:
Martina Mugavero (Minerva Edizioni) per il progetto grafico; Lory Galliera (generazione e ispirazione dei contatti); Elena Morosetti (fotografia); Alessandra Battelli (soluzioni digitali e creative); Chiara Martulano (consulenza legale progetto); Rita Pennarola (ufficio stampa e comunicazione).
Articoli da consultare
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Cosa dicono di noi…
CONTATTI con l’organizzazione: info@pauratibuttovia.it +39 3483352683
Contatti con la stampa: dominacomunicazione@gmail.com
Parte del ricavato dagli spettacoli sarà devoluto ad Associazioni e Gruppi che si occupano di tutela delle donne da ogni forma di violenza.
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